I 2 obiettivi fanno parte della line-up dei 50mm di Nikon per DSLR. I 50mm sono spesso le lenti “normali” per eccellenza e uno dei primi acquisti di ogni fotografo alle prime armi. Nelle versioni 1.8G e 1.4G di Nikon troviamo ovviamente prezzi diversi ma i 2/3 di stop in più valgono la differenza? Sinceramente mi sento di rispondere subito che se si parlasse solo di luminosità 2/3 di stop non sono cosi fondamentali, sopratutto se si parla di 2 lenti di cui la piú buia e f/1.8.
Le vere domande riguardano più altri aspetti come nitidezza, resistenza al flare o vignettatura. Grazie a siti come DXO siamo consapevoli che entrambi gli obiettivi hanno valori MTF simili anche se l’1.4 mostra chiaramente dei vantaggi sui bordi.
Ma per quanto mi piaccia sviscerare grafici MTF in questo caso si parla, come detto in precedenza, di lenti spesso acquistate da persone per hobby non certo per stampe commerciali di grandissime dimensioni. Quindi mi piace anche considerare esempi di vita reale e cioè l’uso della lente nel suo complesso.
Visto che la principale differenza sono i 2/3 di stop di luminosità vorrei effettuare questo confronto tra le 2 lenti alla massima apertura e non alla stessa apertura come spesso si fa nei test. Questo perchè la domanda a cui voglio rispondere è se quei 2/3 di stop valgono la spesa.
(Le foto seguenti sono catture da schermate di Lightroom e non sono state elaborate, sono file raw come interpretati da Adobe).
Come potete vedere si nota subito una cosa molto importante. E cioè che l’1.4 alla massima apertura è molto morbido mentre l’1.8 si comporta bene fin da subito. E qui la mia riflessione è questa. Spesso le lenti sono morbide a tutta apertura, è abbastanza normale sopratutto tra prodotti non costosissimi e questo vuol dire che se si confrontano 2 lenti l’apertura “meglio utilizzabile” al livello di nitidezza è piú o meno alla stessa distanza dall’apertura massima (uno stop in piú). Quindi la differenza in termini di luminosità si mantiene.
Ma in questo caso l’1.8 ha un’ottima nitidezza fin da subito mentre l’1.4 no. Questo significa che se si vuole utilizzare l’apertura migliore entrambi gli obiettivi andranno usati intorno a f/2 rendendo la differenza in termini di luminosità nulla. Questo non significa che l’1.4 sia inutile alla massima apertura, anzi, ma se dobbiamo trovare motivi per spendere di più questo non va a favore dell’obiettivo più costoso.
Ma andiamo avanti.
Questa volta il confronto è sulle aberrazioni cromatiche, e il risultato sembra essere lo stesso.
Quello che vedete è il centro del fotogramma e l’1.4 alla massima apertura presenta aberrazioni cromatiche evidenti, l’1.8 no. Anche qui ci tengo a sottolineare di nuovo che chiudendo un pò l’1.4 migliora sullo stesso livello e che inoltre questo non vuol dire che la foto alla massima apertura non sia utilizzabile.
Ma la mia riflessione di prima acquista valore visto che oltre alla nitidezza minore adesso abbiamo visto che a 1.4 ci sono anche problemi di aberrazioni cromatiche quindi è un motivo in più per chiudere un pò quando si scatta, e quindi per non usare quei 2/3 di stop in più.
Ma non c’è 2 senza 3, quindi diamo un’occhiata al flare.
Se potevano esserci dubbi, ora sono certezze. Anche per quanto riguarda il flare possiamo vedere in basso a destra come il 50 1.8 si comporti meglio a tutta apertura.
Detto questo quindi la mia conclusione è semplice. Se avete un’estremo bisogno di luminosità allora ovviamente Il Nikon 50mm f/1.4G è la scelta piú ovvia. Ma in qualsiasi altro caso credo che il Nikon 50mm f/1.8G abbia un rapporto prezzo/qualità decisamente migliore.
Qui potete invece trovare una recensione del nuovo Nikon Z 50mm f/1.8 S per mirrorless.