Lensrentals ha aperto un Batis 25mm per osservarlo all’interno. Queste sono state le loro conclusioni:
“Abbiamo imparato che la pretesa di Zeiss di resistere a tempo e polvere è fondata. Non c’erano evidenti punti di perdita nella lente e non c’era un granello di sabbia al suo interno.
Abbiamo confermato (come già ci aspettavamo) che il sistema elettromagnetico per la messa a fuoco è identico a quello utilizzato in altri lenti FE. Ci è sembrato però più robusto di quello che abbiamo visto nei sistemi di prima generazione. Se questo è perché Zeiss ha fabbricato secondo una specifica diversa o semplicemente perché la nuova tecnologia è in via di miglioramento non lo sappiamo.”
Nel complesso l’articolo risulta interessante in quanto viene descritta la differenza tra i componenti presenti nelle lenti Batis e quelli nelle lenti Sony.
Potete leggerlo a questo indirizzo.